Si trova sull’Altipiano Centrale Brasiliano, all’estremo Sudovest dello Stato di Goiás nei municipi di Mineiros e Chapadão do Céu.
Il Parco ha due ingressi per i visitatori: uno degli ingressi è il portone Guarda da Bandeira che si trova a 25km da Chapadão do Céu e porta alla sede del Parco e l’altro, il portone Jacuba, a 80km da Mineiros.
Sito Naturale del Patrimonio Mondiale, il Parco Nazionale di Emas è una formazione abbastanza particolare del ‘cerrado’ (tipo di savana) e ospita una ricchissima varietà di fiori, piante e bellissimi paesaggi. Nei 132 mila ettari della riserva, il visitatore può osservare la ricca vegetazione, le cascate, le rapide di acque cristalline e molti animali come: ‘veado-campeiro’ (cervo), ‘tamaduá-bandeira’ (formichiere), ‘lupo-guará’, l’ ‘ema’, il serpente ‘sucuri’ e gli uccelli ‘arara-canindé’, tucano e diverse altre specie – alcune minacciate d’estinzione. Considerato santuario ecologico del ‘cerrado’ brasiliano, il Parco è stato creato nel 1961 con lo scopo di preservare uno degli ecosistemi più fragili del Brasile e di proteggere la ‘ema’ (nandù – rhea americana), il più grande uccello brasiliano che può raggiungere 1,5 metro di altezza.
Il Parco Nazionale di Emas è aperto tutti i giorni dalle 8h alle 18h e ha due aree diverse per le visite.
La visita deve essere seguita da una guida autorizzata dall’IBAMA; non è permesso attraversare il parco in macchina.
Tra ottobre e aprile il clima è caldo e piovoso, ma è all’inizio di questo periodo – tra ottobre e novembre – che sbocciano i fiori del ‘cerrado’ e avviene la bioluminescenza dei termitai. Uno spettacolo naturale che vale la visita persino sotto la pioggerellina… Si tratta dell’irradiazione di una luce fosforescente blu verdastra prodotta da piccole larve che si trovano li in cerca di cibo, provocando un bellissimo spettacolo.
È caratterizzato da un’accentuata stagione secca, da aprile a settembre, con scarsità d’acqua d’inverno ed eventuali brine. La temperatura annua media della regione si aggira intorno ai 24ºC – con la massima media annuale di 30ºC, e la minima di 15ºC.
Stato: Goiás
Regione: Centro-Ovest
Popolazione: 39.024 abitanti (città di Mineiros)
Prefisso telefonico: (64)
Distanze Chapadão do Céu: 27km (strada in terra battuta) Alto Araguaia: 93km Jataí: 112km Costa Rica: 162km Goiânia: 434km
Gli stabilimenti della città di Mineiros – base per le visite al Parco – sono semplici ma molto accoglienti, sia per ciò che riguarda gli alberghi sia per i ristoranti. Per ulteriori informazioni, chiamare la Prefeitura (Comune) Municipale di Mineiros: +55 (64) 3661- 0000.
Via Terrestre: A 700km di distanza da Brasília, è raggiungibile con strade totalmente asfaltate, a partire dalla città di Mineiros, già nello Stato di Goiás. Da li ci sono altri 90km da percorrere sulla GO-359 fino all’ingresso del Parco. È raggiungibile anche con strade in terra battuta, a partire da Chapadão do Céu, a 27km dal Parco.
Prefeitura (Comune) Municipale di Mineiros: +55 (64) 3661- 0000
Terminale Autobus: +55 (64) 3661-1475
Ospedale: +55 (64) 3661-1616
La fauna
È comune nel Parco la presenza di branchi di animali come i ‘porcos do mato’ (tipo di cinghiale), capivare, scimmie, veados-campeiros (cervi) ed ‘emas’. Si trovano anche animali che girano in gruppi più piccoli come i ‘tamanduás-bandeira’ (formichiere), volpi, tapiri, serpenti ‘sucuris’, sparvieri, gufi, seriemas, curiangos (caprimulgo), ‘seriemas’ (uccello) e jaguatiricas (piccolo felino). Possono essere visti ancora alcuni animali minacciati d’estinzione come il ‘tatu-canastra’ (tipo di armadillo), ‘lupo-guará’, ‘cachorro-do-mato-vinagre’ (tipo di lupo) e tamanduá-mirim (formichiere).
Il periodo migliore per osservare la fauna selvatica del Parco Nazionale di Emas è dopo la bruciatura degli ‘aceiros’ (canale aperto intorno ai terreni boscosi per evitare che si propaghino gli incendi), quando la vegetazione torna a germogliare e gli animali sono in cerca di cibo.
Le bruciature avvengono nei periodi più secchi dell’anno – tra la fine di luglio e settembre.
La flora
Il Parco Nazionale di Emas è molto prezioso già che vi si trovano tutti i tipi di ‘cerrado’ (tipo di savana) esistenti in Brasile: ‘cerrados’, ‘cerradões’ (vegetazione di transizione tra il ‘cerrado’ e la ‘mata’ (foresta)), ‘campos limpos’, ‘campos sujos’, foreste ciliari, foreste a galleria e le ‘veredas’ (punti in cui si accumula l’acqua), con la forte presenza dei ‘buritis’ (palme tipicamente brasiliane) alle sorgenti dei fiumi e ruscelli. I campi graminacei, che possono raggiungere due metri d’altezza, occupano il 60% dell’area del Parco. Nei tratti del tipico ‘cerrado’, gli alberi più grandi possono raggiungere quattro – cinque metri d’altezza.
Ricchezze idriche
Il limite ovest del Parco coincide con il grande spartiacque tra i più importanti bacini idrografici: il Bacino Amazzonico, al Nord; il Bacino del Plata, al Sud; e il Bacino del Pantanal, a Ovest. I fiumi Formoso e Jacuda hanno acque azzurre talmente limpide che è possibile vedervi i sassi sul fondale e il bosco subacqueo – risultato della buona penetrazione dei raggi solari nell’acqua. In alcuni punti la profondità raggiunge i quattro metri.
I termitai
Si trova nel Parco la più grande concentrazione di termitai per metro quadro in tutto il mondo.
I raggruppamenti dei termitai presentano colori diversi secondo il suolo in cui si trovano e possono raggiungere anche i due metri d’altezza. All’inizio del periodo delle piogge avviene il fenomeno della bioluminescenza. Esso consiste nell’irradiazione di una luce fosforescente azzurro verdognola prodotta dalle piccole larve che si trovano li in cerca di cibo, provocando un bellissimo spettacolo. Le termiti sono la base alimentare dei formichieri. Diversi uccelli e piccoli animali formano i loro nidi sui termitai.